Dal 15 al 22 Giugno a Salerno presso la nuova stazione marittima Zaha Hadid verrà presentata la mostra dell’artista Massimo Sansavini.

Salerno città ospitante dell’evento, da sempre impegnata nelle attività di integrazione multietnica ha scelto di essere in prima linea in questo evento che rappresenta il superamento dei muri riguardanti l’indifferenza e l’intolleranza verso persone che fuggono dalla propria terra per salvarsi da un destino spesso poco felice.

 

Salerno, che rappresenta sin dal passato una destinazione di sbarco ha accolto questo evento nella propria città sentendosi parte di esso per le esperienze vissute nel vivo nell’accoglienza dei migranti e delle loro storie.

 
La mostra intitolata “Touroperator“ presenta come sfondo principale il mare, che spesso viene interpretato come una barriera da superare. L’artista è riuscito a realizzare 80 lavori utilizzando materiale di recupero proveniente da barconi Lampedusiani e con essi ha voluto restituire simboli di speranza per le persone che hanno dovuto allontanarsi dalla propria terra spesso perdendo la vita.

 
I colori inseriti nelle opere rappresentano per l’artista le speranze e i sogni di coloro che dopo aver affrontato un viaggio tortuoso potranno avere la possibilità di un futuro migliore.

 
CallystoArts , promotrice dell’evento, pone l’accento sui temi dell’accoglienza e della solidarietà quali principi fondamentali di un’Europa unita e solidale.

 
L’artista invita gli spettatori a riflettere sulla questione dei migranti in un modo più profondo e simbolico e vuole farci intendere che non bisogna aver paura di avvicinarsi a persone diverse da noi che diverse non sono.

 

 
La mostra avrà i seguenti orari:
dal lunedì al venerdì ore 7.30/14.00
sabato e domenica ore 7.30/14.00 e 18.00/22.00
Ingresso gratuito